Standard formato elettronico editabile (XBRL)

XBRL (acronimo di eXtensible Business Reporting Language) è un linguaggio informatico, basato su XML, finalizzato alla rappresentazione e allo scambio di informazioni finanziarie relativi ai bilanci delle imprese.

La tassonomia relativa è pertanto il riferimento obbligato per le traduzioni finanziarie.

standard XBRL

Lo standard XBRL è stato adottato per garantire:

  • la fruibilità e la circolazione dei dati finanziari, in modo che risultino immediatamente leggibili ed utilizzabili da parte di tutti i soggetti che ne hanno interesse;
  • significativi vantaggi in termini di snellimento delle pratiche e di automazione dei processi industriali.

Comunicare correttamente i dati di bilancio ai partner e agli azionisti.

Resa disponibile a partire dal 19 gennaio 2018, la nuova versione della tassonomia, denominata PCI_2017-07-06, è stata sviluppata in seguito alla richiesta pervenuta dal mercato di avere una maggior flessibilità, al fine di indicare separatamente le imposte anticipate all’interno della voce CII Crediti dell’attivo dello Stato Patrimoniale in forma abbreviata e nasce da un emendamento in tal senso deciso dall’OIC (Organismo Italiano di Contabilità) che ha modificato l’OIC12 e OIC25.

La versione di tassonomia 2017-07-06 sostituisce la precedente ver. 2016-11-14 che, per il resto, rimarrà invariata. In particolare, la nuova tassonomia 2017-07-06 è in vigore da gennaio 2018 per gli esercizi chiusi dal 31-12-2017 e dovrà essere utilizzata obbligatoriamente dal 01-03-2018: fino a tale data saranno accettati anche i bilanci predisposti con la tassonomia precedente, versione 2016-11-14.

Ai sensi dell’art.5 comma 6 del D.P.C.M 10 dicembre 2008 la suddetta data del 19 gennaio 2018 è comunicata al Ministero dello Sviluppo Economico il quale provvede a renderla pubblica mediante apposito avviso da inserire nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Per ulteriori informazioni si rimanda al sito XBRL Italia.

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